Wa maa takoonu fee shaaninw wa maa tatloo minhu min quraaninw wa laa ta'maloona min 'amalin illaa kunnaa 'alaikum shuhoodan iz tufeedoona feeh; wa maa ya'zubu 'ar Rabbika mim mis qaali zarratin fil ardi wa laa fis samaaa'i wa laaa asghara min zaalika wa laaa akbara illaa fee Kitaabim Mubeen
In qualunque situazione ti trovi, qualunque brano del Corano reciti e qualunque cosa facciate, Noi siamo testimoni al momento stesso in cui la fate. Al tuo Signore non sfugge neanche il peso di un atomo sulla terra o nel cielo; non c'è cosa alcuna, più piccola o più grande di ciò, che non sia [registrata] in un Libro esplicito.
Alaaa inna lillaahi man fis samaawaati wa man fil ard; wa maa yattabi'ul lazeena yad'oona min doonil laahi shurakaaa'; iny yattabi'oona illaz zannna wa in hum illaa yakhrusoon
Certamente appartiene ad Allah tutto ciò che è nei cieli e ciò che è sulla terra. Cosa seguono coloro che invocano consoci all'infuori di Allah? Non inseguono che vane congetture, e non fanno che supposizioni.
Qaalut takhazal laahu waladan Subhaanahoo Huwal Ghaniyyu lahoo maa fis samaawaati wa maa fil ard; in 'indakum min sultaanim bihaazaaa; ataqooloona 'alal laahi maa laa ta'lamoon
Dicono: “Allah Si è preso un figlio”. Gloria a Lui, Egli è Colui Che basta a Se Stesso: Gli appartiene tutto quello che è nei cieli e tutto quello che è sulla terra. Non avete nessuna prova per dire ciò: direte su Allah ciò che non sapete?
Watlu 'alaihim naba-a-Noohin iz qaala liqawmihee yaa qawmi in kaana kabura 'alaikum maqaamee wa tazkeeree bi Aayaatil laahi fa'alal laahi tawakkaltu fa ajmi'ooo amrakum wa shurakaaa'akum summa laa yakun amrukum 'alaikum ghummatan summmaq dooo ilaiya wa laa tunziroon
Racconta loro la storia di Noè, quando disse al suo popolo: “O popol mio, se la mia presenza e il mio richiamo ai segni di Allah vi sono insopportabili, io mi affido ad Allah. Prendete le vostre decisioni insieme coi vostri consoci e non abbiate scrupoli [nei miei confronti]. Stabilite quello che volete fare di me, senza porre indugi.
Fakazzaboohu fanajjainaahu wa mamm'ahoo fil fulki wa ja'alnaahum khalaaa'ifa wa aghraqnal lazeena kazzaboo bi aayaatinaa fanzur kaifa kaana 'aaqibatul munzareen
Lo trattarono da bugiardo. Noi lo salvammo, lui e coloro che erano nell'Arca con lui, li facemmo successori; e affogammo coloro che tacciavano di menzogna i Nostri segni. Guarda quello che è successo a coloro che erano stati avvertiti.
Dopo di lui, mandammo altri messaggeri ai loro popoli. Vennero loro con le prove, ma [la gente] non volle credere a ciò che, in principio, aveva tacciato di menzogna. Così suggelliamo i cuori dei trasgressori.
Qaaloo aji'tanaa litalfitanaa 'ammaa wajadnaa 'alaihi aabaaa'anaa wa takoona lakumal kibriyaaa'u fil ardi wa maa nahnu lakumaa bimu' mineen
Dissero: “Sei venuto per allontanarci da quello che i padri ci hanno tramandato e per far sì che la grandezza sulla terra appartenga a voi due? Non vi crederemo!”.
Falammaaa alqaw qaala Moosaa maa ji'tum bihis sihru innal laaha sa yubtiluhoo innal laaha laa yuslihu 'amalal mufsideen
Quando ebbero gettato, Mosè disse: “Quello che avete prodotto è magia. In verità, Allah la vanificherà”. In verità, Allah non rende prospero l'operato dei corruttori.
Famaaa aamana li-Moosaaa illaa zurriyyatum min qawmihee 'alaa khawfim min Fir'awna wa mala'ihim ai yaftinahum; wa inna Fir'awna la'aalin fil ardi wa innahoo laminal musrifeen
Nessuno credette in Mosè, eccetto alcuni giovani della sua gente, temendo che Faraone e i loro notabili li mettessero alla prova. Era tiranno sulla terra Faraone, era uno dei trasgressori.
Wa awhainaaa ilaa Moosaa wa akheehi an tabaw wa aa liqawmikuma bi Misra bu yootanw waj'aloo bu yootakum qiblatanw wa aqeemus Salaah; wa bashshiril mu'mineen
Rivelammo a Mosè e a suo fratello: “Preparate, in Egitto, case per il vostro popolo, fate delle vostre case luoghi di culto e assolvete all'orazione. Danne la lieta novella ai credenti”.
Wa qaala Mosaa Rabbanaaa innaka aataita Fir'awna wa mala ahoo zeenatanw wa amwaalan fil hayaatid dunyaa Rabbanaa liyudillo 'ansabeelika Rabbanat mis 'alaaa amwaalihim washdud 'alaa quloobihim falaa yu'minoo hatta yarawul 'azaabal aleem
Disse Mosè: “O Signor nostro, invero hai dato a Faraone e ai suoi notabili onori e beni della vita terrena, affinché o Signor nostro, si distolgano dal Tuo sentiero. O Signor nostro, cancella i loro beni e indurisci i loro cuori, ché non credano, fino a che non avranno visto il castigo doloroso”.
Wa jaawaznaa bi Baneee Israaa'eelal bahra fa atba'ahum Fir'awnu wa junooduhoo baghyanw wa 'adwan hattaaa izaaa adrakahul gharaqu qaala aamantu annnahoo laaa ilaaha illal lazeee aamanat bihee Banooo Israaa'eela wa ana minal muslimeen
E facemmo attraversare il mare ai Figli di Israele. Faraone e le sue armate li inseguirono per accanimento e ostilità. Poi, quando fu sul punto di annegare, [Faraone] disse: “Credo che non c'è altro dio, all'infuori di Colui in cui credono i Figli di Israele e sono tra coloro che si sottomettono”.