In tubdus sadaqaati fani'immaa hiya wa in tukhfoohaa wa tu'toohal fuqaraaa'a fahuwa khayrul lakum; wa yukaffiru 'ankum min saiyi aatikum; wallaahu bimaa ta'maloona Khabeer
Se lasciate vedere le vostre elargizioni, è un bene; ma è ancora meglio per voi, se segretamente date ai bisognosi; [ciò] espierà una parte dei vostri peccati. Allah è ben informato su quello che fate.
Laisa 'alaika hudaahum wa laakinnal laaha yahdee mai yashaaa'; wa maa tunfiqoo min khairin fali anfusikum; wa maa tunfiqoona illab tighaaa'a wajhil laah; wa maa tunfiqoo min khairiny yuwaffa ilaikum wa antum laa tuzlamoon
Non sta a te guidarli, ma è Allah che guida chi vuole. E tutto quello che darete nel bene sarà a vostro vantaggio, se darete solo per tendere al Volto di Allah. E tutto quello che darete nel bene vi sarà restituito e non subirete alcun torto.
Lilfuqaraaa'il lazeena uhsiroo fee sabeelil laahi laa yastatee'oona darban fil ardi yah sabuhumul jaahilu aghniyaaa'a minat ta'affufi ta'rifuhum biseemaahum laa yas'aloonan naasa ilhaafaa; wa maa tunfiqoo min khairin fa innal laaha bihee 'Aleem
[Date] ai poveri che sono assediati per la causa di Allah, che non possono andare per il mondo a loro piacere. L'ignorante li crede agiati perché si astengono dalla mendicità. Li riconoscerai per questo segno, che non chiedono alla gente importunandola. E tutto ciò che elargirete nel bene, Allah lo conosce.
Allazeena yunfiqoona amwaalahum billaili wan nahaari sirranw wa 'alaaniyatan falahum ajruhum 'inda Rabbihim wa laa khawfun 'alaihim wa laa hum yahzanoon
Quelli che di giorno o di notte, in segreto o apertamente, danno dei loro beni, avranno la ricompensa presso il loro Signore, non avranno nulla da temere e non saranno afflitti.
Allazeena yaakuloonar ribaa laa yaqoomoona illaa kamaa yaqoomul lazee yatakhabbatuhush shaitaanu minal mass; zaalika bi annahum qaalooo innamal bai'u mishur ribaa; wa ahallal laahul bai'a wa harramar ribba; faman jaaa'ahoo maw'izatum mir rabbihee fantahaa falahoo maa salafa wa amruhooo ilal laahi wa man 'aada fa ulaaa 'ika Ashaabun naari hum feehaa khaalidoon
Coloro invece che si nutrono di usura resusciteranno come chi sia stato toccato da Satana. E questo perché dicono: “Il commercio è come la usura!”. Ma Allah ha permesso il commercio e ha proibito l'usura. Chi desiste dopo che gli è giunto il monito del suo Signore, tenga per sé quello che ha e il suo caso dipende da Allah. Quanto a chi persiste, ecco i compagni del Fuoco. Vi rimarranno in perpetuo.
Innal lazeena aamanoo wa amilus saalihaati wa aqaamus salaata wa aatawuz zakaata lahum ajruhum 'inda rabbihim wa laa khawfun 'alaihim wa laa hum yahzanoon
In verità coloro che avranno creduto e avranno compiuto il bene, avranno assolto l'orazione e versato la decima, avranno la loro ricompensa presso il loro Signore. Non avranno nulla da temere e non saranno afflitti.
Fail lam taf'aloo faazanoo biharbim minal laahi wa Rasoolihee wa in tubtum falakum ru'oosu amwaalikum laa tazlimoona wa laa tuzlamoon
Se non lo farete vi è dichiarata guerra da parte di Allah e del Suo Messaggero; se vi pentirete, conserverete il vostro patrimonio. Non fate torto e non subirete torto.
Yaa ayyuhal lazeena aamanoo izaa tadaayantum bidinin ilaa ajalimmusamman faktubooh; walyaktub bainakum kaatibum bil'adl; wa laa yaaba kaatibun ai yaktuba kamaa 'allamahul laah; falyaktub walyumlilil lazee 'alaihil haqqu walyattaqil laaha rabbahoo wa laa yabkhas minhu shai'aa; fa in kaanal lazee 'alaihil lhaqqu safeehan aw da'eefan aw laa yastatee'u ai yumilla huwa falyumlil waliyyuhoo bil'adl; wastash hidoo shaheedaini mir rijaalikum fa il lam yakoonaa rajulaini farajulunw wamra ataani mimman tardawna minash shuhadaaa'i an tadilla ihdaahumaa fatuzakkira ihdaahumal ukhraa; wa laa yaabash shuhadaaa'u izaa maadu'oo; wa laa tas'amooo an taktuboohu sagheeran awkabeeran ilaaa ajalih; zaalikum aqsatu 'indal laahi wa aqwamu lishshahaadati wa adnaaa allaa tartaabooo illaaa an takoona tijaaratan haadiratan tudeeroonahaa bainakum falaisa 'alaikum junaahun allaa taktuboohan; wa ashidooo izaa tabaaya'tum; wa laa yudaaarra kaatibunw wa laa shaheed; wa in taf'aloo fa innahoo fusooqum bikum; wattaqul laaha wa yu'allimu kumul laah; wallaahu bikulli shai'in 'Aleem
O voi che credete, quando contraete un debito con scadenza precisa, mettetelo per iscritto; che uno scriba, tra di voi, lo metta per iscritto, secondo giustizia. Lo scriba non si rifiuti di scrivere secondo quel che Allah gli ha insegnato; che scriva dunque e sia il contraente a dettare, temendo il suo Signore, Allah, e badi a non diminuire in nulla. Se il debitore è deficiente, o minorato o incapace di dettare lui stesso, detti il suo procuratore, secondo giustizia. Chiamate a testimoni due dei vostri uomini o in mancanza di due uomini, un uomo e due donne, tra coloro di cui accettate la testimonianza, in maniera che, se una sbagliasse, l'altra possa rammentarle. E i testimoni non rifiutino, quando sono chiamati. Non fatevi prendere da pigrizia nello scrivere il debito e il termine suo, sia piccolo o grande. Questo è più giusto verso Allah, più corretto nella testimonianza e atto ad evitarvi ogni dubbio; a meno che non sia una transazione che definite immediatamente tra voi: in tal caso non ci sarà colpa se non lo scriverete. Chiamate testimoni quando trattate tra voi e non venga fatto alcun torto agli scribi e ai testimoni; e se lo farete, sarà il segno dell'empietà che è in voi. Temete Allah, è Allah che vi insegna. Allah conosce tutte le cose.
Wa in kuntum 'alaa safarinw wa lam tajidoo kaatiban farihaanum maqboodatun fa in amina ba'dukum ba'dan falyu'addil lazi tumina amaa natahoo walyattaqil laaha Rabbah; wa laa taktumush shahaadah; wa mai yaktumhaa fa innahooo aasimun qalbuh; wallaahu bimaa ta'maloona 'Aleem
Se siete in viaggio e non trovate uno scriba, scambiatevi dei pegni. Se qualcuno affida qualcosa ad un altro, restituisca il deposito il depositario e tema Allah, il suo Signore. Non siate reticenti nella testimonianza, ché invero, chi agisce così, ha un cuore peccatore. Allah conosce tutto quello che fate.
Lillaahi maa fissamaawaati wa maa fil ard; wa in tubdoo maa feee anfusikum aw tukhfoohu yuhaasibkum bihil laa; fayaghfiru li mai yashaaa'u wa yu'azzibu mai yashaaa u;wallaahu 'alaa kulli shai in qadeer
Ad Allah appartiene tutto ciò che è nei cieli e sulla terra. Che lo manifestiate o lo nascondiate, Allah vi chiederà conto di quello che è negli animi vostri. E perdonerà chi vuole e castigherà chi vuole. Allah è onnipotente.
Aamanar-Rasoolu bimaaa unzila ilaihi mir-Rabbihee walmu'minoon; kullun aamana billaahi wa Malaaa'ikathihee wa Kutubhihee wa Rusulih laa nufarriqu baina ahadim-mir-Rusulihee wa qaaloo sami'naa wa ata'naa ghufraanaka Rabbanaa wa ilaikal-maseer
Il Messaggero crede in quello che è stato fatto scendere su di lui da parte del suo Signore, come del resto i credenti: tutti credono in Allah, nei Suoi Angeli, nei Suoi Libri e nei Suoi Messaggeri. “Non facciamo differenza alcuna tra i Suoi Messaggeri.” E dicono: “Abbiamo ascoltato e obbediamo. Perdono, Signore! E’ a Te, che tutto ritorna”.
Laa yukalliful-laahu nafsan illaa wus'ahaa; lahaa maa kasabat wa 'alaihaa maktasabat; Rabbanaa la tu'aakhiznaa in naseenaaa aw akhtaanaa; Rabbanaa wa laa tahmil-'alainaaa isran kamaa hamaltahoo 'alal-lazeena min qablinaa; Rabbanaa wa laa tuhammilnaa maa laa taaqata lanaa bih wa'fu 'annaa waghfir lanaa warhamnaa; Anta mawlaanaa fansurnaa 'alal qawmil kaafireen
Allah non impone a nessun'anima al di là delle sue capacità. Quello che ognuno avrà guadagnato sarà a suo favore e ciò che avrà demeritato sarà a suo danno. “Signore, non ci punire per le nostre dimenticanze e i nostri sbagli. Signore, non caricarci di un peso grave come quello che imponesti a coloro che furono prima di noi. Signore, non imporci ciò per cui non abbiamo la forza. Assolvici, perdonaci, abbi misericordia di noi. Tu sei il nostro patrono, dacci la vittoria sui miscredenti.”