Misla daabi qawmi Noohinw wa 'aadinw wa Samooda wallazeena mim ba'dihim; wa mal laahu yureedu zulmal lil'ibaad
come quello del popolo di Noè, degli Âd e dei Thamûd, o di quelli [che vissero] dopo di loro: Allah non accetta che i Suoi servi [subiscano] ingiustizia.
Wa laqad jaaa'akum Yoosufu min qablu bil baiyinaati famaa ziltum fee shakkim mimaa jaaa'akum bihee hattaaa izaa halaka qultum lai yab asal laahu mim ba'dihee Rasoolaa; kazaalika yudillul laahu man huwa Musrifum murtaab
Già in precedenza Giuseppe vi recò prove evidenti, ma non smetteste di dubitare di quello che vi aveva portato. Quando poi morì diceste: "Dopo di lui Allah non susciterà un altro inviato". Allah allontana così l'iniquo e il dubbioso.
Coloro che polemizzano sui segni di Allah, senza aver ricevuto nessuna autorità [per farlo], suscitano l'avversione di Allah e dei credenti. In tal modo Allah pone un suggello sul cuore di ogni orgoglioso tiranno”.
Asbaabas samaawaati faattali'a ilaaa ilaahi Moosaa wa innee la azunnuhoo kaazibaa; wa kazaalika zuyyina li-Fir'awna sooo'u 'amalihee wa sudda 'anis sabeel; wa maa kaidu Fir'awna illaa fee tabaab
le vie dei cieli, e ascenderò al Dio di Mosè, nonostante lo ritenga un bugiardo”. Così la peggior azione di Faraone fu resa bella ai suoi occhi. Fu sviato dalla [retta] via. L'astuzia di Faraone non fu destinata che al fallimento.
Man 'amila saiyi'atan falaa yujzaaa illaa mislahaa wa man 'amila saaliham min zakarin aw unsaa wa huwa mu'minun fa ulaaa'ika yadkhuloonal Jannata yurzaqoona feehaa bighairi hisaab
Chi farà un male, subirà una sanzione corrispondente, mentre chi fa il bene, essendo credente, maschio o femmina, sarà fra coloro che entreranno nel Giardino in cui riceveranno di ogni cosa a profusione.
Laa jarama annamaa tad'oonanee ilaihi laisa lahoo da'watun fid dunyaa wa laa fil Aakhirati wa anna maraddanaaa ilal laahi wa annal musrifeenahum Ashaabun Naar
Non c'è dubbio che mi chiamate a chi non può essere invocato né in questa vita, né nell'altra. Il nostro ritorno è verso Allah, e gli iniqui sono loro i compagni del Fuoco.
An Naaru yu'radoona 'alaihaa ghuduwwanw wa 'ashiyyanw wa Yawma taqoomus Saa'aatu adkhilooo Aala Fir'awna ashaddal 'azaab
vengono esposti al Fuoco, al mattino e alla sera. Il Giorno in cui sorgerà l'Ora, [sarà detto]: “Introducete la gente di Faraone nel più severo dei castighi!”.
Wa iz yatahaaajjoona fin Naari fa-yaqoolud du'afaaa'u lillazeenas takbarooo innaa kunnaa lakum taba'an fahal antum mughnoona annaa naseebam minan Naar
E quando [i dannati] disputeranno tra loro nel Fuoco, diranno i deboli a coloro che erano superbi: “Noi vi seguivamo, potresti darci un po' di riparo da [questo] Fuoco?”.
Qaalooo awalam taku taateekum Rusulukum bilbaiyinaati qaaloo balaa' qaaloo fad'oo; wa maa du'aaa'ul kaafireena illaa fee dalaal
Risponderanno: “Non vi recarono le prove evidenti i vostri messaggeri?”. Diranno: “Sì!”. E quelli: “Invocate allora!”. Ma l'invocazione dei miscredenti è destinata al fallimento.
Coloro che polemizzano sui segni di Allah, senza aver ricevuto nessuna autorità [per farlo], non hanno altro che invidia nei loro petti: non raggiungeranno il loro scopo. Implora dunque la protezione di Allah. Egli è Colui Che tutto ascolta e osserva.