Qaala yaaa Aadamu ambi' hum biasmaaa'ihimfalammaaa amba ahum bi asmaaa'ihim qaala alam aqul lakum inneee a'lamu ghaibas samaawaati wal ardi wa a'lamu maa tubdoona wa maa kuntum taktumoon
Disse: “O Adamo, informali sui nomi di tutte [le cose]”. Dopo che li ebbe informati sui nomi, Egli disse: “Non vi avevo forse detto che conosco il segreto dei cieli e della terra e che conosco ciò che manifestate e ciò che nascondete?”.
Wa qulnaa yaaa Aadamus kun anta wa zawjukal jannata wa kulaa minhaa raghadan haisu shi'tumaa wa laa taqabaa haazihish shajarata fatakoonaa minaz zaalimeen
E dicemmo: “O Adamo, abita il Paradiso, tu e la tua sposa. Saziatevene ovunque a vostro piacere, ma non avvicinatevi a quest'albero, ché in tal caso sareste tra gli empi”.
Fa azallahumash Shaitaanu 'anhaa fa akhrajahumaa mimmaa kaanaa fee wa qulnah bitoo ba'dukum liba'din 'aduwwunw wa lakum fil ardi mustaqarrunw wa mataa'un ilaa heen
Poi Iblîs li fece inciampare e scacciare dal luogo in cui si trovavano. E Noi dicemmo: “Andatevene via, nemici gli uni degli altri. Avrete una dimora sulla terra e ne godrete per un tempo stabilito”.
Dicemmo: “Andatevene via tutti [quanti]! Se mai vi giungerà una guida da parte Mia, coloro che la seguiranno non avranno nulla da temere e non saranno afflitti”.
Wa aaminoo bimaaa anzaltu musaddiqal limaa ma'akum wa laa takoonooo awwala kaafirim bihee wa laa tashtaroo bi Aayaatee samanan qaleelanw wa iyyaaya fattaqoon
E credete in ciò che ho fatto scendere a conferma di quello che già era sceso su di voi e non siate i primi a rinnegarlo: non svendete i Miei segni per un prezzo vile. E temete soltanto Me.
Wattaqoo Yawmal laa tajzee nafsun 'an nafsin shai'anw wa laa yuqbalu minhaa shafaa'atunw wa laa yu'khazu minhaa 'adlunw wa laa hum yunsaroon
E temete il Giorno in cui nessun'anima potrà alcunché per un'altra, in cui non sarà accolta nessuna intercessione e nulla potrà essere compensato. Essi non saranno soccorsi.
Wa iz najjainaakum min Aali Fir'awna yasoomoonakum sooo'al azaabi yuzabbihoona abuaaa'akum wa yastahyoona nisaaa'akum; wa fee zaalikum balaaa'um mir Rabbikum 'azeem
E [ricordate] quando vi abbiamo liberato dalla gente di Faraone che vi infliggeva le torture più atroci!... Sgozzavano i vostri figli e lasciavano in vita le vostre femmine. In ciò vi fu un'immensa prova da [parte del] vostro Signore.
E quando Mosè disse al suo popolo: “O popol mio, invero vi siete fatti un grande torto prendendovi il Vitello. Pentitevi al vostro Creatore e datevi la morte: questa è la cosa migliore, di fronte al vostro Creatore”. Poi Allah accolse il vostro [pentimento]. In verità Egli accoglie sempre [il pentimento], è il Misericordioso
Wa zallalnaa 'alaikumul ghamaama wa anzalnaa 'alaikumul Manna was Salwaa kuloo min taiyibaati maa razaqnaakum wa maa zalamoonaa wa laakin kaanooo anfusahum yazlimoon
E vi coprimmo con l'ombra di una nuvola, e facemmo scendere su di voi la manna e le quaglie: “Mangiate queste delizie di cui vi abbiamo provvisti!”. Non è a Noi che fecero torto, bensì a loro stessi.
Wa iz qulnad khuloo haazihil qaryata fakuloo minhaa haisu shi'tum raghadanw wadkhulul baaba sujjadanw wa qooloo hittatun naghfir lakum khataayaakum; wa sanazeedul muhsineen
E quando dicemmo: “Entrate in questa città e rifocillatevi dove volete a vostro piacimento; ma entrate dalla porta inchinandovi e dicendo "perdono". Noi perdoneremo i vostri peccati ed aumenteremo coloro che avranno operato il bene”.
Wa izis tasqaa Moosaa liqawmihee faqulnad rib bi'asaakal hajara fanfajarat minhusnataaa 'ashrata 'aynan qad 'alima kullu unaasim mash rabahum kuloo washraboo mir rizqil laahi wa laa ta'saw fil ardi mufsideen
E quando Mosè chiese acqua per il suo popolo, dicemmo: “Colpisci la roccia con il tuo bastone”. E, improvvisamente, sgorgarono dodici fonti, e ogni tribù seppe dove doveva bere! “Mangiate e bevete il sostentamento di Allah e non spargete la corruzione sulla terra.”