Iz qaala Moosaa li ahliheee inneee aanastu naaran saaateekum minhaa bikhabarin aw aateekum bishihaabin qabasil la'allakum tastaloon
[Ricorda] quando Mosè disse alla sua famiglia: “Ho visto un fuoco, vi porterò notizie di esso o tornerò con un tizzone acceso, affinché vi possiate riscaldare!”
Wa alqi 'asaak; falammmaa ra aahaa tahtazzu ka annahaa jaaannunw wallaa mudbiranw wa lam yu'aqqib; yaa Moosaa laa takhaf innee laa yakhaafu ladaiyal mursaloon
Getta il tuo bastone!” Quando lo vide contorcersi come fosse un serpente, volse le spalle, ma non tornò sui suoi passi. “Non aver paura, Mosè. Gli Inviati non hanno niente da temere nei Miei confronti.
Illaa man zalama summa baddala husnam ba'da sooo'in fa innee Ghafoorur Raheem
[Hanno da temere] soltanto coloro che sono stati ingiusti. Ma per coloro che sostituiscono il male con il bene, in verità Io sono perdonatore, misericordioso!
Wa adkhil yadaka fee jaibika takhruj baidaaa'a min ghairisooo'in feetis'i Aayaatin ilaa Fir'awna wa qawmih; innahum kaanoo qawman faasiqeen
Infila la tua mano nell'apertura della tua tunica, la trarrai bianca senza male alcuno, è uno dei nove segni [destinati] a Faraone e al suo popolo; essi sono davvero un popolo di empi!”
Wa warisa Sulaimaanu Daawooda wa qaala yaaa aiyuhan naasu 'ullimnaa mantiqat tairi wa ooteenaa min kulli shai'in inna haazaa lahuwal fadlul mubeen
Salomone succedette a Davide e disse: “O uomini, ci è stato insegnato il linguaggio degli uccelli e ci è stata data abbondanza di ogni cosa: invero questa è grazia evidente!”.
Quando giunsero alla valle delle formiche, una formica disse: “O formiche, rientrate nelle vostre dimore, che non vi schiaccino inavvertitamente Salomone e le sue truppe”.
Fatabassama daahikam min qawlihaa wa qaala Rabbi awzi'nee an ashkura ni'mata kal lateee an'amta 'alaiya wa 'alaa waalidaiya wa an a'mala saalihan tardaahu wa adkhilnee birahmatika fee 'ibaadikas saaliheen
[Salomone] sorrise a queste sue parole e disse: “Concedimi, o Signore, di esserTi grato per il favore che hai concesso a me, a mio padre e a mia madre e [concedimi] di compiere il bene che Tu gradisci e, per la Tua misericordia, fammi entrare tra i Tuoi virtuosi servitori”.
Wajattuhaa wa qawmahaa yasjudoona lishshamsi min doonil laahi wa zaiyana lahumush Shaitaanu a'maalahum fasaddahum 'anis sabeeli fahum laa yahtadoon
L'ho scorta prosternarsi, insieme col suo popolo, davanti al sole invece che ad Allah. Satana ha reso belle le loro azioni agli occhi loro, li ha sviati dalla retta via e non hanno guida alcuna.
Allaa yasjudoo lillaahil lazee yukhrijul khab'a fis samaawaati wal ardi wa ya'lamu maa tukhfoona wa maa tu'linoon
Perché mai non si prosternano dinanzi ad Allah, Che svela ciò che è nascosto nei cieli e sulla terra e che conosce quel che celate e quel che palesate?