Fatabassama daahikam min qawlihaa wa qaala Rabbi awzi'nee an ashkura ni'mata kal lateee an'amta 'alaiya wa 'alaa waalidaiya wa an a'mala saalihan tardaahu wa adkhilnee birahmatika fee 'ibaadikas saaliheen
[Salomone] sorrise a queste sue parole e disse: “Concedimi, o Signore, di esserTi grato per il favore che hai concesso a me, a mio padre e a mia madre e [concedimi] di compiere il bene che Tu gradisci e, per la Tua misericordia, fammi entrare tra i Tuoi virtuosi servitori”.